“Ogni uomo vorrebbe vivere a lungo ma nessuno desidera invecchiare”
Jonathan Swift

L’invecchiamento è un processo che ci accompagna per tutta la vita, è legato a fasi di transizione che si concretizzano in veri e propri cambiamenti sul piano lavorativo, relazionale e fisico. 

Spesso questi cambiamenti possono creare stati di crisi, con la comparsa di problemi psichici come:  

• Ansia; 

• Depressione; 

• Difficoltà di adattamento;

• Disturbi cognitivi.

Il ruolo dello psicologo è quello di mobilitare le risorse e promuovere un nuovo stato di equilibrio e benessere. 

Attraverso l’approccio Bio-Psico-Sociale si sostiene la visione di benessere e salute come una forma di equilibrio tra i diversi aspetti che definiscono la quotidianità e non come l’assenza di malattia. Impostare un piano di azione che possa favorire lo sviluppo di capacità relazionali, emotive e cognitive è al centro di questo tipo di intervento.  

Creare un percorso sulle esigenze della persona che possa servire a: 

• Promuovere consapevolezza e auto-analisi;

• Analizzare e riconoscere le risorse a disposizione; 

• Valorizzare e potenziare i punti di forza;

In questo ambito di intervento si definisce anche il lavoro di promozione del benessere e supporto emotivo nei casi di invecchiamento patologico, in particolar modo nelle demenze. 

Lo stato di malattia legato alla diagnosi di demenza porta con sé una serie di cambiamenti che possono minare all’equilibrio del sistema familiare, generando problemi di natura psicologica legati alla gestione del problema. Attraverso un lavoro di informazione e sostegno psicologico è tuttavia possibile riscoprire nuove modalità di azione che possono giovare alla persona con diagnosi di demenza e a chi se ne prende cura. 

Gli interventi proposti sono: 

• Sostegno psicologico e potenziamento delle risorse; 

• Supporto caregiver nelle demenze;

• Stimolazione cognitiva individuale e di gruppo; 

• Promozione del benessere over 65: memory training e stili di vita sani.